TARTARUGA GIGANTE DI ALDABRA - GEOCHELONE GIGANTEA
Distribuzione: Isola di Aldabra e altri atolli delle Seychelles.
Habitat: Un particolare tipo di savana, che si è evoluta in concomitanza con queste tartarughe, composta di erbe nane che formano i semi in prossimità del terreno, per evitare che questi siano divorati.
Abitudini e alimentazione: Nel loro ambiente questi animali, da adulti, non hanno nemici naturali. Prima dell’avvento dell’uomo, il limite alla crescita della popolazione era solo la disponibilità di cibo. Essi si nutrono principalmente di materia vegetale (erbe, foglie, rami), ma occasionalmente anche di animaletti e di carogne. Gli esemplari che si cibano prevalentemente da cespugli sviluppano un carapace più piatto, che consente loro di alzare il collo. La taglia massima documentata è di un peso di oltre 360 kg. (zoo di Fort Worth, Texas). L’età massima è probabilmente di c. 250 anni (l’esemplare donato da alcuni marinai a Lord Robert Clive, il conquistatore dell’India, nato c. 1750 e morto a Calcutta nel 2006). Altri esemplari hanno superato i 170 anni.
Riproduzione: dall’età di c. 20 anni depongono, in un nido appena scavato nel terreno, 8-20 uova che schiudono dopo c. 8 mesi. I piccoli sono indipendenti dalla nascita e, come nemici, hanno i molti uccelli predatori, soprattutto marini
Conservazione: selvaggiamente predata, come cibo, in passato dai marinai, è oggi protetta e non corre pericoli se non quelli dovuti all’unicità dell’habitat. Per questo è introdotta in altre isole dell’Oceano Indiano.