TESTUGGINE PALUSTRE EUROPEA

TESTUGGINE PALUSTRE EUROPEA - EMYS ORBICULARIS (EMYDIDAE)

Distribuzione: Europa centro-meridionale, vicino Oriente, Africa settentrionale.

Abitudini e alimentazione: una specie eminentemente acquatica, indifferentemente solitaria o coloniale. Si ciba di insetti, crostacei, molluschi, pesci e, occasionalmente, di piante acquatiche, come la Lemna (la minuscola pianticella galleggiante), che qui coltiviamo per lei.

Durante l’inverno va in letargo nel fango del fondo, respirando attraverso la pelle.

Riproduzione: il maschio arriva a una taglia di cm. 18 e la femmina di 22 (delle tartarughe si misura per convenzione la lunghezza del carapace, dalla nuca alla coda). Entrambi vivono certamente fino a 60 anni, forse oltre il secolo. Al risveglio di primavera vanno in amore e dopo un mese la femmina depone fino a 15 uova, in una buchetta a poca distanza dalla riva. I giovani nascono dopo c. 2 mesi e sono pesantemente predati da Ardeidi e Corvidi. La temperatura ideale di incubazione è compresa fra i 27° e i 29°; al di sotto nascono solo maschi e al di sopra, femmine.

Conservazione: un tempo frequentissima e molto consumata dall’uomo, è diventata localmente rara o assente, tanto per il prelievo eccessivo, quanto per la perdita di ambienti adatti.

Negli ultimi 20-30 anni, ulteriore habitat le è stato sottratto dall’abitudine di immettere in natura esemplari delle tartarughe acquatiche americane (si tratta di un reato!).

La proposta, avanzata dall’Oasi, di far allevare e commercializzare (a scanso di equivoci: NON DA NOI!) la specie nostrana, accompagnando gli esemplari con le istruzioni di come e dove eventualmente rilasciarli in natura, ha incontrato il fastidio se non l’opposizione delle Autorità preposte, evidentemente indifferenti al destino della specie, se non addirittura intenzionate a coprire interessi di qualcuno.

L’Oasi e l’Università di Pavia, conducono uno studio sperimentale e pluriennale per stabilire se e quanto l’immissione di esemplari esotici possa realmente danneggiare la specie nostrana.