GATTO SELVATICO

Gatto selvatico – Felix silvestris

Famiglia: felidi
Ordine: mammiferi
Distribuzione: Eurasia temperata, Nordafrica, Sudest asiatico.
Habitat: boschi ricchi di radure e selvaggina.
Abitudini: preda soprattutto roditori, conigli e uccelli.

Riproduzione: si accoppia fra febbraio e marzo. Dopo c. 65 giorni nascono da 2 a 4 piccoli, ciechi e inetti, accuditi soltanto dalla madre.
Conservazione: scomparso da molti ambienti europei, è ora in fase di reintroduzione quasi ovunque. Tuttavia è conspecifico con il gatto domestico, dai comportamenti e istinti molto simili: il randagismo può quindi provocare, come localmente è già successo, disastrose e irreversibili ibridazioni. Un motivo di più per contrastare anziché, come purtroppo avviene, incoraggiare questa scellerata pratica (nella sola Inghilterra, i gatti randagi uccidono cento milioni di uccelli selvatici ogni anno).
Particolarità: le più recenti ricerche genetiche e archeologiche hanno dimostrato che il gatto si è spontaneamente legato all‛uomo- in Mesopotamia e non, come si credeva, in Egitto almeno 11.000 anni or sono: a caccia di topi, a loro volta attirati negli insediamenti umani dall‛accumulo di semi di graminacee selvatiche (avena e frumento). La razza Soriana è rimasta quasi identica all‛originale selvatico.

Coppia di gatti selvatici – © Claudia Rocchini

Coppia di gatti selvatici – © Claudia Rocchini